
Mariluz Viñas ha iniziato a correre a 44 anni. Non proprio da ragazzina, insomma. Ma si è talmente appassionata all’off road e alle ultra, da dedicare alla corsa tutta se stessa. E dopo avere corso per deserti e giungle, ha deciso di lasciare il suo lavoro (in un’azienda che si occupa di elettricità) e di diventare organizzatrice di gare a tappe. La sua “creatura” ha visto la luce quest’anno, e si è subito conquistata l’affetto di runner e “gente del mestiere”. Stiamo parlando della 100 km del Caribe.
Già, perchè questo va detto: Mariluz Viñas vive in Europa, ma è originaria della Repubblica Dominicana. E quando si è trattato di dare vita a una nuova corsa, è là che è ritornata. Ha mosso mari e monti, ha ottenuto importanti sponsorizzazioni (compresa quella del Ministero del Turismo), ha messo in piedi una squadra tutta al femminile per preparare il percorso e organizzare la macchina della competizione.
“La 100 km del Caribe si svolge in cinque tappe – ha raccontato Mariluz Viñas ieri sera nella sede di Editoriale Sport Italia, durante la presentazione della corsa -. Ci si può iscrivere alla gara completa, entrando nella classifica della 100 km, oppure scegliere su quali tratte impegnarsi. La più lunga è la quarta: circa 45 km. Però l’itinerario è talmente spettacolare, che ci si dimentica la fatica. E la presenza di acqua lungo tutto il percorso aiuta a sopportare il caldo”.
Correndo la 100 km del Caribe, hanno garantito i presenti che già hanno partecipato alla prima edizione, si scopre l’altra faccia dei Caraibi. Non quella turistica da cartolina, ma quella selvaggia e affascinante fatta di cale nascoste, sentieri nella giungla, montagne, intrichi di liane, villaggi in cui i bambini aspettano i concorrenti e li accompagnano di corsa – a piedi nudi – per un tratto di strada.
Alla fine di ogni tappa, ad accogliere i concorrenti non ci sono capanne di paglia: ma hotel dotati di tutti i comfort. “Ecco perchè questa gara – ha spiegato Mariluz Viñas – è l’ideale per mettere insieme passione sportiva e vacanza in famiglia. Chi vuole corre, e i parenti al seguito possono rilassarsi tra bagni e passeggiate”.
La prima edizione della gara è stata nel segno dell’Italia. Il primo classificato è stato infatti il nostro Massimo Tagliaferri, atleta Tecnica; terzo l’inossidabile Marco Olmo; quinta assoluta (e prima delle donne) Katia Figini. La prossima edizione sarà dal 2 al 9 giugno 2015. Fino alla fine del prossimo dicembre, le quote saranno di 1.590 dollari in camera doppia. La cifra non comprende il volo. La 100 km del Caribe dà diritto a 2 punti per chi aspira a partecipare all’Ultra Trail del Monte Bianco. Inoltre ha ottenuto la certificazione TRA (Trail Running Association).
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